No, non si tratta di robe vietate ai minori! In questa rubrica, a cadenza casuale, rientreranno tutti i post sì legati al mondo dei libri ed al profondo amore per i libri, ma non incentrati esclusivamente su questi. Potrete trovare, quindi, liste a tema, riferimenti alla lettura nella musica, nel cinema, nell'arte, ma anche raccolte di accessori e gadget che farebbero impazzire qualunque lettore. Sintetizzando... BookPorn!
E gli auguri, e gli spettacoli di spogliarellisti, e le mimose - che sono orride e puzzano -, e le immagini teribbili in stile La piaga dei cinquantenni sul web ricondivise all'infinito su Whatsapp, e la retorica sull'universo femminile, e le sentenze di chi pensa di sapere CHI debba essere una donna, COSA debba fare una donna, COME si debba comportare una donna... e poi lei. Una delle frasi più ricorrenti durante la giornata dell'otto marzo: "Certo, certo, un giorno dedicato alla donna... e gli altri 364?!".E PROPRIO QUA VI VOLEVO!
Tutta per voi, una piccola lista di dieci meravigliosi libri in cui le donne sono le protagoniste, donne tutte diverse fra loro ma tutte simili perché forti, indipendenti, avventurose, battagliere. Leggerne uno, leggerne alcuni, leggerli tutti è indubbiamente un ottimo modo per far durare l'8 marzo più a lungo, per continuare ad onorare la forza di tutte le donne ed il coraggio e l'ostinazione di chi ha lottato e continuerà a lottare per permetterci di raggiungere la parità di genere.
Per tutti i gusti e per tutte le età, molti dei titoli inseriti nella lista sono stati letti, alcuni sono stati recensiti (la recensione la trovate sotto l'immagine della copertina), due o tre li ho scelti sulla fiducia.
Ma, attenzione, non si pensi che questi siano libri per donne, perché una minchiata del genere, diciamolo chiaro e tondo, non esiste. I libri, tutti, sono per tutti, per chiunque voglia leggerli, per tutti quelli a cui potrebbero piacere.
Anzi, facciamo così: dal momento che sarebbe bellissimo estendere questa - davvero smilza - lista di titoli, che ne dite di lasciare in un commento il titolo di un libro (rimanendo in tema, of course) che avete letto o di cui avete sentito parlare e vorreste tanto leggere?
Aspetto di scoprire da voi tante nuove storie al femminile e, ancora meglio, se vi va potete condividere questo post sui vari social così da scoprire quanti più titoli possibile!
Buona Giornata della Donna! 💛
Mondadori • 30 gennaio 2018 • rilegato • 186 pagine • € 19.00 • amazon.it
Tutto ha inizio nel giorno del
disastro. Anna sta piangendo la fine del suo amore: lei e il papà di
Nico, il loro bambino di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Quel
giorno Anna incontra per caso Maria, un'amica di sua sorella che non
conosce bene. Mentre parlano, Maria comincia a stare molto male. Anna le
tiene la mano, la guarda crollare, chiama i soccorsi. Solo dopo
l'ambulanza, il ricovero, le telefonate, si scopre che Maria ha avuto un
aneurisma cerebrale.
Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più? La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasole. L'oleandro e il glicine s'infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico.
Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l'una dell'altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l'eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto.
A partire da un dolore comune a tanti - la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere - e armata di un talento luminoso e di una grazia unica, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Con Faremo Foresta inauguriamo un movimento gentile, fatto di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza. Questo libro è molto più di una storia, è un inno alla vita, una dolce rivoluzione del pensiero, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, fare foresta.
Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più? La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasole. L'oleandro e il glicine s'infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico.
Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l'una dell'altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l'eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto.
A partire da un dolore comune a tanti - la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere - e armata di un talento luminoso e di una grazia unica, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Con Faremo Foresta inauguriamo un movimento gentile, fatto di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza. Questo libro è molto più di una storia, è un inno alla vita, una dolce rivoluzione del pensiero, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, fare foresta.
il Mulino • 1 giugno 2017 • brossura • 180 pagine • € 14.00 • amazon.it
• Recensione •
Nel Medioevo le donne vivevano in una rigida sottomissione. Non assecondare la volontà della famiglia, non ubbidire agli uomini, padri, mariti o padroni, manifestare indipendenza di giudizio o di comportamento facevano di loro delle ribelli. Ma non sono mancate sante, regine, badesse, semplici monache, umili contadine, serve, schiave, eretiche, streghe, prostitute che hanno scelto di sottrarsi a destini segnati, resistendo, opponendosi, fuggendo. Donne decise a viaggiare, conoscere, insegnare, lavorare, combattere, predicare. O semplicemente a difendersi da un marito violento, da un padrone brutale. O a salvarsi la vita, scampando ai roghi dell'Inquisizione. Da Margery Kempe a Giovanna d'Arco, da santa Brigida a Eleonora d'Aquitania, alle tante ignote o dimenticate donne in fuga verso la libertà.
Rizzoli • 10 gennaio 2007 • brossura • € 24.00 • amazon.it
Marjane è una ragazzina di 8 anni che vive in Iran in una famiglia dagli ideali progressisti: suo zio e suo nonno sono infatti stati prigionieri politici, e i suoi genitori scendono spesso in piazza per manifestare contro il regime dello Scià. Quando però il governo di quest’ultimo cade e viene instaurata la Repubblica Islamica, le cose non migliorano, anzi: tutti si devono dimostrare rigorosamente praticanti nei confronti della religione, e anche le donne abituate a girare per le strade con vestiti “occidentali” devono iniziare a coprirsi con il chador.
Mondadori • 2 aprile 2010 • brossura • 368 pagine • € 10.00 • amazon.it
Polissena vive felice con la sua famiglia, ma un brutto giorno viene a
sapere di essere una trovatella. Sconvolta, scappa di casa e si unisce
alla Compagnia di Animali Acrobatici di Lucrezia, piccola girovaga
stracciona, che l'aiuterà nella difficile ricerca dei suoi veri
genitori. E qui comincia il bello, perché le piste da seguire sono molte
e confuse... Polissena scoprirà di essere una povera orfanella o una
principessa?
Ponte alle Grazie • 1 giugno 2017 • brossura • 398 pagine • € 16.80 • amazon.it
• Recensione •
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono
divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo
femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito
nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite
dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro,
infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le
uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare.
Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e
da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una
ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira
energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà
di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente
puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua
legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che
l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella
fortemente il presente.
Guanda • 7 ottobre 2010 • brossura • 317 pagine • € 11.00 • amazon.it
All'apertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono
proiettati un manifesto e una scenografia della commedia dell'arte.
Entra in scena Franca. Comincia così la storia della vita di Franca
Rame: una vita stracolma di esperienze che suo marito Dario, il figlio
Jacopo, gli amici l'avevano ripetutamente invitata a raccontare, senza
riuscire a vincere le sue resistenze. Finché un giorno Dario, aprendo il
cassetto di un armadio, incappa in una grande busta di appunti.
Curioso, di nascosto si fionda nella lettura: storie che raccontano di
Franca bambina, della sua straordinaria famiglia di attori del teatro
"all'italiana" le cui origini risalgono a cinque secoli fa, della
corriera chiamata Balorda con cui si spostavano di piazza in piazza,
dell'incontro con Dario, della loro vita e del loro lavoro teatrale
comune, del successo di pubblico e della tormentata vicenda in Rai,
dell'impegno sociale e politico, con spettacoli di denuncia - dalla
corruzione alla mafia, dal golpe cileno alla morte di Pinelli -, delle
battaglie e delle censure, dello stupro subito, fino all'impegno come
senatrice. "Adesso provaci un po' a raccontarmi che non ce la fai a
scrivere le tue storie! Queste cosa sono?!" le dice Dario sbattendo sul
tavolo il malloppo. Discutono, litigano con accanimento, poi Franca
sbotta: "E va bene, ci sto! Mi impegno a farne uno scritto da teatro...
perfino un libro se vuoi! Però pretendo che tu mi dia una mano" Dario fa
una risata e come un fulmine si mette a lavorare.
BAO Publishing • 7 settembre 2017 • rilegato • 192 pagine • € 19.00 • amazon.it
Maria Callas. La Divina. Un personaggio impossibile da raccontare in modo convenzionale, che Lorenza Natarella affronta con uno stile – biografico, narrativo e visuale – unico e senza precedenti, come la donna la cui vita narra in queste 192 pagine, dal primo all’ultimo giorno, usando una mise en page eclatante, iperbolica ed elegantissima, esaltata da una bicromia nero-rosa deliziosamente glamour. Un libro su una donna senza compromessi, la cui imponente figura si staglia sfacciata su uno sfondo di personaggi di contorno memorabili, da Renata Tebaldi a Luchino Visconti, da Franco Zeffirelli ad Aristotele Onassis, fino a Pier Paolo Pasolini. Una delle dive più grandi di tutti i tempi, di cui ricorre nel 2017 il quarantennale della morte, rivive attraverso le sue boutade rutilanti, il suo genio contorto, il rapporto doloroso con la madre che l’ha fatta e inventata. Una biografia con il respiro di un romanzo.
Adelphi • 22 giugno 2011 • brossura • 380 pagine • € 12.00 • amazon.it
• Recensione •
Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni
Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte,
vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una
zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo
bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club.
Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la
vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama
leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che
la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di
scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e
costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A
quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più
accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e
indimenticabile e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni
successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure,
colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il
tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di
zia Mame e ringraziarla per il divertimento.
Sellerio • 7 marzo 2013 • brossura • 276 pagine • € 14.00 • amazon.it
"Racconto veritiero di una storia solo in parte supposta, il romanzo
cresce e concresce scortato dalla luna. Tutto era lecito allora, nel
Seicento, a Palermo, fuorché ciò che era lecito. (...) Tra le pompe di
un dovizioso apparato, con maggiordomi, paggi, maestri di casa e
scacazzacarte, e in mezzo a uno strisciar di riverenze, di ludi e di
motteggi, era tutto un rigirar di scale e porte: un far complotti,
ordire attentati, muover coltelli e insanguinar le mani; violar le
leggi, collezionar prebende, metter tangenti, dispensar favori e accudir
parentele; abusare, predare e ladroneggiare, intorbidar le acque;
industriarsi nel vizio, puttaneggiare e finger compassione e trepida
carità per il sesso più giovane, e derelitto, mentre un'enfasi scenica e
profanatoria provvedeva ai corrotti desideri con burlesques di tonache
coi fessi aperti dietro e dinanzi. L'illegalità lavorava a pieno
servizio. Era il predicato forte della politica del Sacro Regio
Consiglio, e delle sue mosse proditorie, dapprima alle spalle di un
Viceré che la malattia aveva reso tardo e lento, grave di carne
tremolosa, dirupato e assopito sul suo carcassone; e poi contro la sua
vedova, donna Eleonora di Mora, senza paragone diversa, lucidamente
ferma e decisa nella difesa delle leggi e della giustizia sociale, da
lui designata a sostituirlo in caso di morte improvvisa. Fu così che,
nel 1677, la Sicilia ebbe un Viceré "anomalo". Un governatore donna."
(Salvatore Silvano Nigro)
Pickwick • 10 giugno 2014 • brossura • 407 pagine • € 11.90 • amazon.it
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di
legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende
con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e
le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla
luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le
ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai
perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per
le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso
tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua
madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è
la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione,
nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono
arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è
difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei
vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai
dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le
parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi
dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la
guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due
destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di
pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
2 commenti
Il racconto dell'ancella è meraviglioso!
RispondiEliminaVero, imperdibile! :D
Elimina