A Clash of Covers ⚔️ Le pagine che ci legano ogni sera - Laura Riñón Sirera
By TBS • The Book Seeker - 14.9.18
Citazione ed omaggio ad A Clash of Kings, titolo originale del secondo libro della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, A Clash of Covers è una rubrica settimanale pensata per chiudere con leggerezza la settimana dopo giorni di lavoro e studio. 😄
Ogni venerdì sceglierò un libro di un autore straniero fra quelli in uscita - o fra quelli freschi di pubblicazione -, mettendo a confronto la copertina dell'edizione originale e quella dell'edizione italiana, per scoprire quale delle due risulta più azzeccata in base alla trama o, semplicemente, quale ci piace di più!
Thank God it's friday!Ogni venerdì sceglierò un libro di un autore straniero fra quelli in uscita - o fra quelli freschi di pubblicazione -, mettendo a confronto la copertina dell'edizione originale e quella dell'edizione italiana, per scoprire quale delle due risulta più azzeccata in base alla trama o, semplicemente, quale ci piace di più!
Celebriamo degnamente l'arrivo del weekend con l'A Clash of Covers di questa settimana: la sfida stavolta è fra la copertina originale e quella italiana de Le pagine che ci legano ogni sera di Laura Riñón Sirera. ⚔️ Edito da Sperling & Kupfer, questo romanzo esce martedì 18 settembre al prezzo di copertina di € 17.90 ma, se volete, potete acquistarlo su Amazon cliccando qui e supportare così il blog senza spendere nemmeno mezzo centesimo in più (anzi, risparmiando pure). 😉
Trama
Carolina è proprietaria di una libreria nel centro di Madrid; si chiama JO, come la protagonista del suo primo romanzo preferito.Che diventasse libraia era scritto nel destino, ne è certa. Non poteva essere altrimenti, dopo un'infanzia trascorsa ad ascoltare ogni giorno storie di fantasia, o aneddoti della vita di qualche scrittore, in un appartamento in cui le citazioni dei libri erano persino trascritte sulle piastrelle della cucina, e il luogo più sacro della casa era un'enorme biblioteca, tempio della passione per la letteratura dei suoi genitori. Non c'è ricordo del passato in cui non faccia capolino un romanzo, o un sogno scritto da altri che lei ha fatto suo. Per Carolina, realtà e immaginazione sono inestricabili.
Ora, ogni sera, saluta sua madre leggendole un libro a voce alta. Pagine con cui spera di risvegliarla dopo l'incidente che l'ha costretta in ospedale, in uno stato di incoscienza che la porta alla deriva. Per questa terapia letteraria, Carolina ha scelto i suoi romanzi e versi preferiti, non quelli della madre: da Piccole donne a La signora Dalloway, da Irène Némirovsky a Sylvia Plath. Perché per riportarla alla vita deve riavvicinarla a sé, ancorarla al suo essere e alla sua presenza.
Così, attraverso le autrici che più ama, apre il suo cuore per la prima volta alla madre; attraverso le parole dei suoi personaggi prediletti, si racconta come mai aveva fatto. Come in un percorso catartico, pagina dopo pagina Carolina finirà per ritrovare se stessa, riscoprire pur nel silenzio un dialogo con la madre, riconciliarsi con i ricordi più dolorosi della sua famiglia. Regalando a ognuno dei suoi cari il proprio lieto fine. Vero o immaginato che sia.
The Clash
Per questo romanzo in cui al centro ci sono i libri stessi, per entrambe le edizioni è stato elaborato praticamente lo stesso concept, ma con realizzazioni diverse.
Per l'edizione spagnola di Amapolas en octubre, uscita a novembre del 2016, è stata realizzata un'illustrazione grafica dai toni vivaci e molto primaverili/estivi. Di solito questo tipo di copertine mi fanno impazzire, ma questa ha qualcosa che non mi entusiasma, la trovo troppo... piatta, e anche con poco carattere.
Nell'edizione italiana c'è invece la solita immagine stock, di quelle che sembrano sempre tutte uguali, tutte con gli stessi colori, tutte con la stessa atmosfera, che avrebbero anche stancato. A parte la mosceria intrinseca di queste copertine molto da donzelle svenevoli, questa un po' mi piaciucchia. Ma un po'. Nonostante non riesca bene a capire perché caspita la tizia stia levitando. Ma comunque un po'.
Voi cosa ne dite? Esprimete pure la vostra preferenza nei commenti, se vi va, e magari lasciate anche una vostra interpretazione! 😊
L'autrice
Laura Riñón Sirera, nata a Saragozza, è autrice del blog Parola di Laura. Ha girato il mondo come assistente di volo; quando è sulla terra ferma lavora come mental coach e motivatrice.www.laurarinonsirera.com
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