A New Week Incipit 📖 L'ombra del demone - Alessandro Vanni

By - 12.11.18
TBS The Book Seeker A New Week Incipit
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Buon lunedì e buon inizio di settimana a tutti!

Si ricomincia la settimana con la normale programmazione, dopo che quella scorsa si era conclusa non con il solito A Clash of Covers, ma con un post interamente dedicato alla serie Le terrificanti avventure di Sabrina, che proprio non poteva più aspettare. Ci avete già dato un'occhiata? 😈

Per rimanere un po' in tema, per l'A New Week Incipit di questa settimana ho deciso di proporvi l'inizio de L'ombra del demone di Alessandro Vanni, edito dagli amici della Lilìt Books.
Per vari motivi non sono ancora riuscita a tuffarmici dentro, ma penso di farlo molto molto presto e, ovviamente, di farvi sapere com'è!

BTW, ecco l'inizio del libro di questa settimana, seguito dalla sua scheda completa di trama e da alcune info sull'autore e, mi raccomando, fatemi sapere se vi è venuta voglia di recuperarlo!

Incipit

Non starò qui a narrarvi tutta la mia lunga, lenta vita da recluso, da eremita, questa volta sarò clemente. Poi, in fondo, la parte più interessante è all'inizio, dalla mia nascita ai primi anni di vita, forse dieci (o venti), non ricordo precisamente, sono passati dei secoli da allora e anche in una mente sottile come la mia, certi particolari sfumano. Chiudo gli occhi, sento il ventilatore che ronza, peraltro, senza che riesca a mandarmi alcun refrigerio, odio il caldo. Il traffico, fuori dal mio misero rifugio si fa sentire, forse qualcuno che non riesce ad uscire da un parcheggio sta clacsonando come un dannato.
Oh città dolente, che stolta si opprime da sola, oh perduta gente, che per ignavia piange il frutto del progresso. Sono un silenzioso testimone che di vita e di morte se ne intende. Lascio la traccia della mia esperienza a chi troverà mai questo documento, per far sì che tutti possano capire e ricordare; sempre che rimanga ancora tempo.
La mano mi trema mentre scrivo, sapete, l'età gioca brutti scherzi e io per queste cose credo di essere particolarmente scusabile, né per certe bazzecole ricorrerò a macchinette tecnologiche che metterebbero a dura prova anche la pazienza di un santo, figuriamoci la mia. Andrò un po' più adagio, ma sempre con decisione; personalmente non ho fretta alcuna. D'altronde quando suoneranno le trombe del giudizio, io sarò ancora qui a godermi lo spettacolo e, spero, la mia vagheggiata libertà. Ma torniamo a focalizzare l'attenzione sul racconto che ho promesso di redigere. Tutto ebbe inizio tanto, tanto tempo fa...

Correva l'anno del Signore 1520, l'Europa, allora, era scossa da continue guerre e pochi anni prima, i rivoluzionari manifesti affissi sul portone della cattedrale di Wittenberg avevano rinfocolato ed esasperato ancora di più gli animi. La caccia alle streghe era nel suo pieno vigore, incendiata dalle incertezze spirituali di quel periodo, dall'inquisizione, dalle indulgenze che la chiesa elargiva ai ricchi sotto laute donazioni, e da testi più o meno antichi come il Malleus maleficarum che vantava come prefazione la bolla papale "Summis desiderantes" di Papa Innocenzo VIII del 1484. Questi testi erano dei veri e propri manuali per inquisitori, dove erano catalogati con cura tutti i reati collegati al maligno, dalla stregoneria, all'eresia, ai patti diabolici, comprensivi di sistemi per estorcere confessioni e di come gestire i processi. Tali processi mietevano in quegli anni migliaia e migliaia di vittime innocenti, colpevoli solo d'eccentricità o magari delle gelosie di un vicino di casa, che per apparire zelante verso la religione, denunciava agli inquisitori di aver visto o sentito cose "sicuramente" diaboliche. Il meglio che poteva capitarti era d'essere torturato per giorni e poi rilasciato, ma la maggior parte dei processi giungeva alla pena di morte per reati confessati sotto tremendi supplizi.
Fu in questa particolare atmosfera che in una splendida mattina di marzo, nella tranquillità dell'orticello di un piccolo convento isolato tra le Alpi del nord Italia, sarebbe iniziata una storia, che avrebbe suscitato interesse e scalpore prima, qualcos'altro, invece, dopo.
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Alessandro Vanni • L'ombra del demone

L'ombra del demone Alessandro Vanni Lilìt Books romanzo
Lilìt Books • 9 gennaio 2018 • 270 pagine
brossura • € 16.00 • ibs.it

L'autore

Alessandro Vanni è nato a Vinci nel luglio del 1976 e abita a Montespertoli, in provincia di Firenze. Lavora da oltre venti anni nel campo dell'elettrotecnica ed elettronica. Alla passione per la scrittura affianca quella per la musica blues e rock come chitarrista, la lettura dei classici greci e latini, e le lunghe passeggiate in campagna.

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