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Libri ricci: 10 riferimenti letterari
dalle canzoni di Caparezza!

Venghino signori, che qui c'è il vino buono,
le pagine del libro e le melodie del suono...!
 
*** AVVERTENZA: Questo post potrebbe essere pieno zeppo di citazioni di Caparezza. Lettori avvisati... ***

Buon pomeriggio a tutti!
Alloooora, come avrete notato, il blog è finalmente tornato attivo dopo le vacanze estive. Una pausa nelle ultime settimane, dopotutto, era inevitabile, dato che sabbia, ombrelloni, bagnasciuga, pinete e gelati hanno saputo corteggiarmi così bene che proprio mi è stato impossibile tirarmi indietro. Ma adesso settembre è qui, per farsi volere bene ha fatto un'entrata trionfale con tuoni, vento e pioggia fresca, siamo tutti più o meno rientrati alla base, si ricomincia con studio e lavoro, il blog riapre i battenti...

E CHISSENEFREGA DI TUTTO PORCAMISERIA IL QUINDICI SETTEMBRE ESCE PRISONER 709 !!!!
 

Partendo dal presupposto che I don't "like", I OBSESS [Cit.], chi mi conosce bene sa che Caparezza rientra nel mio Olimpo personale di Artisti da osannare vita natural durante, per tutta una serie di motivi tipo vastissima cultura, insaziabile curiosità, maestria nel giocare con la lingua italiana, rime e giochi di parole pazzeschi, genialità in generale. Quest'amore infinito non è robetta recente, ma risale nientepopodimenocché ai tempi di Verità supposte, il suo secondo album, uscito nel 2003 (argh). Bene, io C'ERO quando in programmi tv musicali del tipo Top of the Pops passava Fuori dal tunnel, l'arcinoto singolo che fece letteralmente esplodere la notorietà del Capa e che venne completamente frainteso dalla stragrande maggioranza delle persone, per colpa delle quali diventò in brevissimo tempo un tormentone quasi (QUASI) insopportabile.
Mai e poi mai riproverò questi brividi, mai e poi mai li elimini...

Ritornando all'Anno Domini 2017, il 10 maggio scorso, sulla sua pagina Facebook ufficiale, è apparso il post che tutti i fan stavano aspettando da ben TRE anni, e che annunciava l'uscita del suo nuovo album il 15 settembre. Durante l'estate sono state centellinate altre anticipazioni, come le prime date del tour, i featuring con i suoi tre "compagni di cella" (robetta come John De Leo, Max Gazzè e Darryl DMC McDaniels) e, in ultimo, l'uscita del singolo Prisoner 709 prevista per il... 7 settembre (oh, Capa, quando escogiti 'ste cose t'amo ancora di più 💓).

Quest'occasione, manco a dirlo, capita a fagiUolo, e ho deciso di approfittarne immediatamente per introdurre sul blog un'altra novità che aspettava buona buona in un cassetto da parecchio tempo: una nuova rubrica dal nome...
YAY.
Non vedevo l'ora di trovare finalmente il tempo di aggiungere BookPorn alle rubriche già presenti qui sul blog, sul serio.
No, non si tratta di robe vietate ai minori! In BookPorn rientreranno tutti i post (tipo questo) sì legati in qualche modo al mondo dei libri ed al profondo amore per i libri, ma non incentrati esclusivamente su questi. Potrete trovare, quindi, riferimenti alla lettura nella musica, nel cinema, nell'arte, ma anche raccolte di accessori e gadget che farebbero impazzire qualunque lettore. Sintetizzando... BookPorn!

Tornando al Capa... anche se mancano ormai pochi giorni (e poche ore al singolo), per rendere più sopportabile quest'attesa divenuta ormai estenuante e per celebrare con tutti i crismi, Licia kiss me il nuovo album di questo gran pezzo d'artista dalla calotta cranica che scotta come roccia lavica (perdonatemi, è più forte di me, però, ehi, io vi avevo avvisato), tempo fa ho iniziato a spulciare le sue canzoni, cercando tutte le citazioni letterarie. Escludendo le citazioni più evidenti come la Divina Commedia, Pinocchio o La roba di Verga, usati come base su cui viene costruito un intero pezzo (in questo caso, Argenti vive, Nel paese dei balordi e Ninna nanna di Mazzarò), ho poi selezionato dieci fra i numerosi riferimenti, e... beh, eccoveli qua! 😄

Tutti gli altri li lascio cercare a voi, manovra subdolissima per farvi ascoltare l'intera produzione del Capa! 😈

P.S.: mi sarebbe piaciuto approfondire il significato delle dieci canzoni che vi riporto quaggiù, ma i testi di Caparezza non sono mai "leggeri" ed andrei ad impelagarmi in discorsi complessi con cui probabilmente vi ammorberei. Per questo, qui mi limiterò a riportarvi i libri citati, lasciandovi comunque il link a tutte le canzoni che, se vi va, potrete ascoltare ed analizzare a vostro piacimento. 😉
1
Il dottor Živago mi ha detto "Sii vago"
Il primo testo della lista è quel classicone de Il dottor Živago di Boris Pasternak, ambientato nel 1917 durante la rivoluzione russa, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1957 e poi nell'ex URSS solo nel 1988. Il romanzo, grazie al quale all'autore venne assegnato il premio Nobel nel 1958, è citato in Avrai ragione tu, uno dei singoli tratti dall'album Museica. Nel pezzo fioccano riferimenti alla Russia, a partire dal sound stile marcia rivoluzionaria, passando da Gagarin, Pussy Riot e t.A.T.u. per finire con matrioske ed un divertentissimo omaggio a Mister Trololo.
2
Petrolio di Pasolini, solo a metà
Sempre da Museica, in Canzone a metà vengono citate diverse opere incompiute, come i Prigioni di Michelangelo Buonarroti o la Turandot di Puccini. Fra queste c'è anche Petrolio di Pier Paolo Pasolini, romanzo a cui l'artista iniziò a lavorare nel 1972. Nel 1975 Pasolini venne brutalmente ucciso, e Petrolio rimase, appunto, incompiuto, pubblicato postumo solo nel 1992.
3
ho ancora voglia di irritarti, morso di zanzara,
e te lo manifesto Dada, tipo Tristan Tzara
Fra le citazioni più "colte" e di nicchia che ho potuto trovare in questa mia ricerca c'è Manifesti del dadaismo di Tristan Tzara. Dato che Museica (siamo ancora lì) è un concept album completamente incentrato sul mondo dell'arte, in Comunque dada non poteva mancare un riferimento diretto ad uno dei fondatori del Dadaismo, tendenza culturale diffusasi all'inizio del XX secolo che mirava a stravolgere le convenzioni dissacrandole con opere stravaganti.
4
Torniamo bambini come in un libro di Pennac
Una delle canzoni più intense mai scritte da Caparezza è China Town, vera e propria dichiarazione d'amore per la scrittura rigorosamente con carta e penna. Proprio qui troviamo il riferimento a Signori bambini di Daniel Pennac, romanzo del 1997 in cui tre studenti si ritrovano, da un giorno all'altro, ad essere trasformati in adulti e, contemporaneamente, i loro genitori tornano all'età dell'infanzia.
5
Eppure non sei Kafka,
sei la sua blatta, sei Gregor Samsa
La metamorfosi, il racconto più famoso di Franz Kafka in cui il protagonista un mattino si sveglia trasformato in un enorme insetto, è citato in Sfogati, in cui Caparezza (con atteggiamento molto zen, effettivamente 😆) ironizza su quanti si atteggiano a profondi conoscitori di un qualunque argomento per inondare film/libri/canzoni/quadri/qualunque-cosa-possa-venirvi-in-mente di pesanti critiche, per poi rivelarsi vuoti o comunque molto ignoranti sul tema.
6
Sei giù di morale come l'androide Marvin
In È tardi, featuring con Michael Franti completamente incentrato sul concetto del tempo e sul fatto che le nostre vite non dovrebbero essere poi così tanto condizionate da questo, rischia quasi di passare inosservato il riferimento a Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams. Soltanto chi conosce la serie, infatti, sa dell'esistenza di un androide affetto da paranoia e depressione che tenta di spingere al suicidio dei computer!
7
E se mordi una Stark Delicious
diventi topo come Peter Minus
Citazioni coltissime ma anche tanta, tanta cultura pop. In più di una canzone Caparezza si riferisce direttamente ad Harry Potter, ma ci si rende conto di quanto profonda sia la sua conoscenza della saga di J.K. Rowling solo con Il circo delle pantegane, dall'album Le dimensioni del mio caos, in cui nomina Peter "Codaliscia" Minus, uno dei quattro Malandrini.
8
L'uomo di fama s'allontana dalla famiglia
e la Lolita che si piglia ha l'età di sua figlia
Ne La sindrome di Lorena, bonus track dell'album Verità supposte, Capa consiglia il metodo Bobbit (EHI, ironicamente, eh?!) per vendicarsi di uomini maschilisti, violenti, attratti da ragazze molto giovani ed ingenue di cui si approfittano fin troppo facilmente. Proprio qui viene citato Lolita di Vladimir Nabokov; il termine è ormai entrato nel linguaggio comune ad indicare ragazze molto giovani ma già sessualmente attive, o comunque aperte a flirt con uomini maturi. Molto esplicito, il romanzo venne rifiutato più volte e da più editori, per poi essere finalmente pubblicato nel 1955... scandalizzando tutti.
9
Se lo rimproveri dovrai morire, non sei Misery
A Misery, un cult del genere thriller grazie al quale Stephen King si aggiudica il Premio Bram Stoker proprio nell'anno della sua prima edizione (1987), si fa riferimento in Torna Catalessi, dall'album Habemus Capa. Tema centrale della canzone è la critica al progresso sfrenato ed alla frenesia della nostra società: unico rimedio sarebbe un ritorno della "catalessi", che riporterebbe calma ed ordine nel nostro caos.
10
Sembri la principessa Lisa,
ma mi sa che non hai cigni per fratelli
La verità ci libera, e ne Il silenzio dei colpevoli Caparezza consiglia di parlare, di sfogarsi, di dire la propria a chiunque sia abituato a tenersi tutto dentro, rischiando di dover subire continuamente soprusi e di non poter mai vivere appieno la propria vita. Logico, quindi, che ci sia un riferimento a I cigni selvatici di Hans Christian Andersen, in cui la protagonista, per poter salvare i suoi fratelli trasformati in cigni dalla loro matrigna, non ha altra scelta che tessere per loro delle tuniche con le ortiche, restando muta fino al completamento dell'ultima tunica.

...si vive di ricordi, signori, e di giochi,
di abbracci sinceri, di baci e di fuochi...

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