• A Clash of Covers •
E poi ci sono io di Kathleen Glasgow

Ma buongiorno a tutti, lettori vacanzieri!
Come state? Avete vacanzato? Quanti bagni avete fatto? Quanti libri avete divorato?
(Sicuramente più di me, che quest'anno mi sto odiando perché non riesco a leggere quanto vorrei e non ne capisco il motivo... 😣)
COMUNQUE.
Siamo a settembre, è lunedì e questo vuol dire che si ricomincia con gli A Clash of Covers!
Citazione ed omaggio ad A Clash of Kings, titolo originale del secondo libro della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, A Clash of Covers è una rubrica settimanale pensata per alleviare un po' il trauma del lunedì e rendere un po' più sopportabile il ritorno a lavoro e studio. 😄
Ogni lunedì sceglierò un libro di un autore straniero fra quelli in uscita che vi segnalo in Coming Soon - o fra quelli freschi di pubblicazione -, mettendo a confronto la copertina dell'edizione originale e quella dell'edizione italiana, per scoprire quale delle due risulta più azzeccata in base alla trama o, semplicemente, quale ci piace di più!
Per questa settimana, fra le millemila uscite varie, ho scelto E poi ci sono io di Kathleen Glasgow, edito da Rizzoli, in libreria da giovedì 7 settembre, ma come al solito già prenotabile su Amazon.
Trama
Charlie Davies ha diciotto anni e si trova in un centro di recupero per ragazze che hanno abusato di droga e alcol o hanno tendenze autolesioniste. Charlie, in particolare, è solita tagliarsi. La famiglia non c’è e la sua migliore amica ha tentato il suicidio. Esce dal centro solo perché un giorno scade la copertura dell’assicurazione sanitaria e allora un amico la ospita a casa sua, a Tucson. Qui sembra ritrovare una specie di normalità: lavora come lavapiatti, si innamora di Riley, il gestore del bar, un ex musicista di talento, affascinante tossico e alcolista. Le cose con Riley però cominciano ad andare male e tutto sembra di nuovo sull’orlo del precipizio. Ma Charlie oggi ha gli strumenti per salvarsi.
Veniamo ora alle copertine!
Edizione originale
Edizione italiana

Per quanto semplice sia, questa copertina ha immediatamente catturato la mia attenzione, soprattutto dopo aver notato tutti gli impercettibili ma molto significativi cambiamenti in stile censura filo-Moige che ha dovuto subire quella originale.

Partiamo proprio da qui: come ci dice chiaramente la trama, questo non è certo un romanzetto all'acqua di rose, affronta tematiche pesanti e delicate come dipendenza da droghe, alcolismo ed autolesionismo (robetta alla Ragazze interrotte, insomma). La copertina originale, nella sua cruda semplicità, ci sbatte in faccia la sofferenza ed il dolore di Charlie, la protagonista, praticamente facendoci vedere un corpo martoriato da tagli autoinflitti, grazie ad un color carne di fondo, ai graffi rossi sul titolo ed alle macchie nere che "rovinano" un font molto grezzo, macchie molto molto simili a quelle di un mascara o di un kajal sbavato.

E poi c'è la copertina dell'edizione italiana.
La tragedia.
Ed un'occasione per comprendere l'incredibile importanza nella scelta dei colori e di dettagli che possono completamente stravolgere un messaggio.
La cosa che salta principalmente all'occhio, oltre al titolo tradotto PER NULLA fedelmente (la sindrome Eternal Sunshine of the Spotless Mind colpisce ancora), è lo sfondo dell'intera copertina, che si è trasformato in uno scialbo rosa Barbie. Quelli che erano veri e propri tagli, poi, qui sono stati resi come delle semplici cancellature su una scritta, completamente "ripulita" da tutte quelle macchie presenti invece nella copertina originale. Tocco finale: il nome dell'autrice in bianco, e magicamente una storia tragica si trasforma in un libretto-passatempo per adolescenti del tipo collana Le ragazzine (chi se li ricorda? 😅).

Però, ehi, ci tengo a ripetere ed a sottolineare che qui stiamo solo giocando ad analizzare le copertine, e che comunque, nonostante le scelte grafiche dell'edizione italiana, E poi ci sono io mi dà la sensazione di essere un gran bel romanzo (o almeno lo spero).

Voi cosa ne dite? Esprimete pure la vostra preferenza nei commenti, se vi va, e magari lasciate anche una vostra interpretazione! 😊
L'autrice
Kathleen Glasgow vive a Tucson, in Arizona. Girl in Pieces è stato nominato per le classifiche dei Best of da The New York Public Library, Amazon, TAYSHA, Goop, TeenVogue, BN Teen, Refinery29, EW.com, TeenReads ed altri. Il suo secondo romanzo young adult sarà pubblicato nel 2019.

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1 commenti

  1. Ciao Thes, mi piace tanto questa rubrica ♥
    Allora, come dici la cover italiana ispira tantissimo ad un romance new adult, una storia d'amore che non dovrebbe avere temi così pesanti come la tossicodipendenza. Poi "Girl in pieces" rende più l'idea di un romanzo con una protagonista con dei problemi, "E poi ci sono io" non da lo stesso impatto.
    Non capisco il senso delle due righe sotto il titolo, secondo me con certe cover meglio poco che aggiungere scritte che appesantiscono l'insieme. Comunque quella italiana non mi dispiace, mi fa piacere che hanno cercato di mantenere l'idea di quella originale anche se ci hanno messo sopra le loro manine ehehehe ;D

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