• Segnalazione •
Al di là dell'apparenza di Antonio Sobrio

Ma buon pomeriggio a tutti, lettori!
Sono finalmente riuscita a ritagliarmi cinque-minuti-cinque fra i mille impegni e contrattempi che mi stanno assillando in questi giorni, a cui va aggiunta una discreta dose di fiaccume primaverile, per questa segnalazione un po' particolare... una segnalazione due in uno, diciamo.

L'altro giorno sono stata contattata su Twitter da Antonio Sobrio, che mi ha chiesto di farvi conoscere il suo nuovo libro, ma grazie a lui ho scoperto qualcosa di cui ero totalmente all'oscuro: Bookabook, primo sito di crowdfunding completamente dedicato all'editoria! Chiunque abbia un manoscritto nel cassetto, infatti, può proporlo al team di Bookabook il quale, dopo averlo letto, potrà far partire una campagna con un traguardo di almeno 150 prenotazioni del libro in questione. Raggiunto il traguardo, si passa alla fase di pubblicazione, in formato cartaceo e digitale, e di distribuzione su scala nazionale. Il tutto senza costi per l'autore!
Non so a voi, ma a me sembra una figata incredibile, soprattutto considerando le enormi difficoltà che devono affrontare gli esordienti per attirare l'attenzione di una qualsivoglia casa editrice.

A questo punto, veniamo alla segnalazione vera e propria, quella di Al di là dell'apparenza di Antonio Sobrio, appunto!


Si tratta di un giallo, che fa da seguito al precedente romanzo Il mistero di venerdì santo, con sullo sfondo il tema della disabilità psico-fisica, affrontato quotidianamente dall’autore con il suo lavoro. Lo scopo principale è di far conoscere le enormi potenzialità di persone spesso sottovalutate e considerate diversamente da quello che sono, in maniera schietta, priva di ipocrisie e senza disdegnare qualche momento di ironia e leggerezza, al fine di rendere la lettura più piacevole oltre che intrigante, grazie ad una storia fatta di suspense, intrecci e colpi di scena, in pieno stile investigativo.

La campagna di crowdfunding per Al di là dell'apparenza, partita il 20 marzo scorso, terminerà il 20 settembre 2017, e fino ad allora si potrà prenotare il libro nella pagina dedicata del sito Bookabook, dove è possibile anche leggere, oltre alla sinossi che vi ho riportato qui, anche una breve anteprima della bozza.

Antonio Sobrio
Al di là dell'apparenza

Bookabook
Enrico, educatore napoletano di trent’anni, viene assunto per un lavoro in un istituto per disabili psichici a Monterotondo, in provincia di Roma. Il suo compito è di seguire un ragazzo autistico aggressivo, caso molto difficile ma che lui sente di poter affrontare, grazie all’esperienza pregressa nel ruolo. L’impatto è piuttosto complicato, culminando nell’episodio in cui viene colpito alla testa e sviene. Quando si risveglia scopre che è stato ucciso il responsabile dell’istituto e che il principale indiziato è proprio Paolo, il ragazzo autistico che segue. Lui però non ne è affatto convinto. In incognito inizia ad indagare per verificare se la sua ipotesi sia fondata e discolpare Paolo dall’accusa di omicidio, per la quale è stato trasferito in un centro specializzato per soggetti pericolosi con disturbi psichici, dove il trattamento riservato agli ospiti non è propriamente dei più auspicabili. Un giallo che ha lo scopo di portare il lettore nel mondo della disabilità psicomotoria in maniera diversa. Di far conoscere le enormi potenzialità e risorse di persone spesso sottovalutate e considerate diversamente da quello che sono realmente, in modo schietto e privo di ipocrisie e luoghi comuni, alleggerendo il tema, di per sé impegnativo, con una storia fatta di intrighi, suspense e qualche sorriso, che non guasta mai.

Estratto
Nella sua vita si era trovato spesso di fronte a quel bivio. Alla condizione di dover scegliere, decidere cosa fare, come del resto accade a chiunque si trovi a dover affrontare delle difficoltà, delle situazioni complicate, optando quasi sempre per provare almeno a superarle, anche se talvolta desistere non è necessariamente una resa. In alcuni casi può rappresentare, al contrario, un’apprezzabile e lodevole presa di coscienza dei propri limiti. La constatazione che non si può fare sempre tutto e che la vita non è un percorso lineare in cui, quando è necessario, bisogna anche essere pronti a fare un passo indietro e ricominciare percorrendo altre strade.
L'autore
Antonio Sobrio, educatore con la passione per la scrittura, nato sulla piccola isola di Procida, in provincia di Napoli, il 13 gennaio del 1977, dove tuttora vive lavorando a scuola come assistente specialistico e portando avanti varie iniziative di carattere prevalentemente sociale, animalista e ambientalista, tra cui un mercatino dell'usato (Mercatino procidano).

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